18 gennaio 2006
ORGANIZZAZIONE PUNTI, PAG. 1
OSSERVAZIONI
Bisogna unire i punti
per formare le figure dell’esempio
cioè un triangolo e un quadrato
che sono in posizioni diverse
bisogna guardare le figure dell’esempio per sapere cosa formare
i punti grossi servono per fare il quadrato
OSSERVAZIONI SULLA PRIMA RIGA:
· i punti grossi aiutano
· l’aiuto a volte semplifica il lavoro
· ogni riquadro ha il quadrato e il triangolo
· di punti non ne sono avanzati
· in ogni riquadro conto i punti. Se ce ne sono 7 vuol dire che sono giusti giusti per formare le figure
RIFLESSIONI:
Caratteristiche del quadrato:
· ha 4 lati, 4 angoli, 4 vertici
· i vertici sono indicati dai punti
· i lati sono uguali, paralleli due a due
· gli angoli sono retti
· i vertici del quadrato sono simmetrici
Caratteristiche del triangolo:
· è un triangolo rettangolo
· è un triangolo isoscele
· quel triangolo è la metà del quadrato
OSSERVAZIONI SULLA SECONDA RIGA:
DIFFICOLTA’:
la terza immagine è stata la più difficile perché:
· il quadrato è in una posizione diversa
· non c’era l’aiuto dei punti grossi
STRATEGIE PER SUPERARE LE DIFFICOLTA’
· cambiare il punto di visuale
· ripassare le caratteristiche del quadrato, allora si capisce quali sono i punti
25 gennaio 2006
ORGANIZZAZIONE PUNTI, PAG. 2
OSSERVAZIONI
· E’ stato difficile. Ci ho pensato poco, sono andato a diritto e ho sbagliato
· Anche se ho seguito l’esempio mi sono trovato in difficoltà perché c’era un triangolo in più rispetto all’altra volta
· Non riuscivo a trovare i due triangoli all’inizio, allora ho cercato prima di tutto l’angolo retto e da lì sono riuscito a orientarmi
· Ho avuto più difficoltà a trovare i triangoli perché qualche volta i quadrati erano facilitati dai punti più grossi
· E’ stato difficile quando ho dovuto trovare 2 triangoli. Nell’ultimo non riuscivo a trovare il quadrato perché c’erano i punti più piccoli, mancava l’aiuto dei punti più grossi
· All’inizio mi sembrava tutto facile, poi mi sono reso conto che era difficile. Il problema è che non ho osservato bene l’esempio dei due triangoli
· Pensavo che fosse tutto facile all’inizio, poi quando ho trovato i due triangoli mi sono trovato in difficoltà, allora mi sono agitato e sbagliano e cancellavo, e le righe mi confondevano
· Ho trovato difficoltà a trovare il quadrato perché c’erano i puntini piccoli e mancava l’aiuto
· Nella quinta riga mi sono trovato in difficoltà perché, anche se c’erano i punti grossi di aiuto, i triangoli erano tutti intrecciati
· In confronto all’altra volta ho trovato più difficoltà perché c’erano due triangoli invece di uno, e in alcune mancava l’aiuto dei punti grossi
STRATEGIE
· Osservare bene l’esempio
· Non buttarsi con impulsività
· Prima di scrivere guardare bene le immagini che si creano con le linee virtuali per non dover cancellare molto e lasciare segni
· L’aiuto serve molto
· Andare più lentamente a fare le linee per tracciarle diritte
· Usare lapis ben appuntato
· Non agitarsi di fronte alle difficoltà
MOTTO DI OGGI
Non ti agitare, prima di collegare, mettiti a pensare!
2 febbraio 2006
RIFLESSIONI SUL PROBLEMA DELLA PROVA DI VERIFICA DI MATEMATICA DEL 1° QUADRIMESTRE
COSA BISOGNAVA FARE
· Leggere bene il commendo
· Osservare l’immagine
· Pensare prima di scrivere il problema
· Formulare bene in testa il problema, prima di scriverlo
· Osservare bene l’immagine, e anche leggere se c’è scritto qulacosa
· Leggere e capire l’immagine
· Capire la situazione
· Pensare come impostarlo
· Osservare i particolari
DOPO I RISULTATI
· Faccio schifo e faccio pena
· Sono contento dei miei voti anche se mi aspettavo di fare qualcosa di meglio
· Sono contenta del problema inventato, perché nel farlo mi sentivo molto agitata e non ero sicura
· Sono abbastanza contento, ma credevo che potesse andare meglio su alcune cose
· Non pensavo di prendere questi voti e cercherò di impegnarmi un po’ di più
· Ho fatto una performance non tanto bella, brutta. A matematica mi aspettavo un po’ di più, ma mi ero sbagliato. Secondo me ho sbagliato perché non mi sono impegnato tanto a casa
o Piuttosto è il comportamento. Anche se è migliorato molto in questi due mesi. L’attegiamento sbagliato è che non mi occupavo me, che ero occupato a guardare gli altri, gli stessi problemi dell’anno scorso
· Io non vado tanto bene in matematica e sono sicuro quest’anno boccerò
o Intanto cerca di fare qualcosa per evitarlo
· Non mi piacciono i voti che ho preso, ma me li sono meritati perché non ho lavorato al meglio
o Impegnarsi sui lavori, non andare in fretta, se qualcuno ti dà un aiuto non fare di testa propria, un buon inizio è portare i libri a casa e fare la lezione
MOTTO DI OGGI
Non ti fermare, tu puoi migliorare!
8 febbraio 2006
ORGANIZZAZIONE PUNTI, PAG. 3, prime tre righe
OSSERVAZIONI
· È un lavoro molto facile, qualche volta posso sbagliare, se non sto attento ai punti
· Bisogna guardare molto bene l’esempio
· È stata molto facile perché c’erano 2 quadrati e anche l’aiuto dei punti grandi
· I quadrati sono più facili da trovare
· Se ci sono i punti grandi trovo subito il quadrato, altrimenti, se non ci sono i punti grandi, trovo prima il triangolo
· È stata molto facile anche perché mi ero già esercitata con le altre
· Le prime volte ero preoccupato e agitato perché non mi sentivo sicuro di me, invece ora che mi sono esercitato e ho preso la mano, mi sento più sicuro, e “ci ho preso passione”
· Riesco a individuare meglio questo triangolo perché è più piccolo, i punti sono più vicini e si trova subito
· Alle prime schede mi sentivo come se fosse una verifica, poi mentre andavo risultava sempre più facile e riuscivo a farlo senza chiamare la maestra.
· I punti grossi questa scheda mi hanno aiutato
ORGANIZZAZIONE PUNTI, PAG. 2
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MOTTI DI OGGI
· Prima di collegare usa il virtuale!
· Andando avanti puoi trovare difficoltà, ma non fare il baccalà
1 marzo 2006ORGANIZZAZIONE PUNTI, PAG 3, quarta riga
OSSERVAZIONI
· È più facile in quanto c’è l’aiuto dei punti grossi per individuare un quadrato
· È semplice individuare anche l’altro quadrato perché sono molto vicini
· I punti restanti sono i triangoli
ORGANIZZAZIONE PUNTI, PAG 2
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MOTTI DI OGGI
· Rifletti bene, che il lavoro poi ti viene
· Specchio specchio io rifletto: ma dov’è l’angolo retto?8 marzo 2006
ORGANIZZAZIONE PUNTI, PAG 4
OSSERVAZIONI
2 alunni hanno cominciato a fare la scheda prima del via della maestra
1 alunno l’ha fatta virtualmente
· Il triangolo è piccolo, isoscele e rettangolo, i lati che formano il vertice dell’angolo retto sono più corti dei lati del quadrato
1° RIGA
· Credevo che fosse difficile perché non ci sono i punti grandi, invece è risultata facile
· quando vedevo una cosa veniva spontaneo vedere l’altra ed è stata facile
· è stato facilissimo perché l’avevo già vista virtualmente
· ho seguito tutte le strategie che abbiamo visto in questi giorni e mi è venuto molto facile
2° e 3° RIGA
· In queste righe ho trovato prima i quadrati, poi il triangolo, tranne qualche volta che c’erano i puntini vicini ed allora ho trovato più difficoltà
· L'ho sempre fatto virtualmente prima di disegnare, in questo modo mi è stato tutto facilissimo
· Nella seconda riga ho trovato più difficoltà perché le linee si intersecavano di più
· La strategia che ho usato è che ho trovato prima un quadrato, poi l’altro, poi il triangolo
· Ho trovato meno difficoltà perché sono allenato
· Non mi riusciva di trovare il quadrato, allora mi sono voltato un attimo e quando ho rimesso lo sguardo l’ho visto subito
· Qualche volta mi confondevo a ri-usare i punti già usati
CONSIGLI UTILI
· Applicare nella pratica strategie già apprese in altre situazioni (il virtuale)
· L’allenamento e la pratica aiutano e facilitano
· Quando uno è in difficoltà: togliere lo sguardo, staccare un attimo, aiuta a vedere in una prospettiva nuova e immediata
ESEMPI
A nascondino stavo giocando con un mio amico, a un certo punto non sapevo dove nascondermi, mi sono girato, c’era la tenda che non avevo visto prima, mi ci sono nascosto e ha funzionato
A calcio stavo facendo una partita, ho guardato bene l’azione che facevano, e allora mi è stato facile prevedere quello che avrebbero fatto, mi sono messo in quello punto e ho parato
Stavo facendo una cosa di geometria che non mi riusciva, ho chiamato la mamma, ma lei era occupata, io intanto ci ho riflettuto un attimo e quando la mamma è arrivata io l’avevo già fatto
GENERALIZZAZIONI
· Prima di fare una cosa devo cercare di valutare bene e riflettere
· Inquadrare bene la situazione
MOTTI DI OGGI
· Se un attimo ti distaccherai, a trovare la soluzione poi riuscirai
· Le competenze funzionano da lenze per i puntini
15 marzo 2006
ISTRUZIONI: COPERTINA
OSSERVAZIONI
· Sembra una macchina genera-istruzioni
· Il bambino si è già fatto in testa dei collegamenti a cui manda queste istruzioni per fare qualcosa
· La macchina è un arricchimento in più per gli esercizi
· È cambiato il logo:
o Il nuovo logo è l’albero, perché è cresciuto, e anche noi stiamo crescendo
o Feuerstein ricorda la parola foresta, formata dagli alberi ecc
SCHEDA N. 1 - ISTRUZIONI
· Dobbiamo fare attenzione alle forme e osservarle, poi ridisegnarle
· L’aiuto è il comando
SCHEDA N. 2 - ISTRUZIONI
· Il comando è più difficile perché bisogna stare attenti anche al colore
· Bisogna impegnarsi in 2 cose
Questo lavoro è più difficile di quello dei punti
Se leggo un comando devo andare a guardare le richieste, vedere quante richieste sono, poi farle
22 marzo 2006
ISTRUZIONI
Copertina:
· Potrebbe essere una macchina dove entrano le istruzioni che vengono analizzate, rielaborate, usate e messe in pratica...
· Potrebbero essere due vie, pur con lo stesso imbuto
· Le istruzioni passano dal canale che scende, si trasformano in figure e poi – dalla applicazione - escono altre istruzioni
· Nella scheda 1: attenzione alla forma
· Nella scheda 2: attenzione alla forma e al colore
· Osserva disegna e scrivi:
· A me torna meglio scrivere subito, senza disegnare
· Per disegnare devi osservare
· Se sai osservare bene, puoi anche fare bene le figure
· Ti danno prima da disegnare così le analizzi meglio
· Per analizzare e anche per ripassare le cose che hai osservato
POSSIAMO VEDERE IL”DISEGNO” COME UN AIUTO
· Ti anticipa quello che devi scrivere
· Ti aiuta ad analizzarlo, a trovare le informazioni che li scrivi
· Come quando studi, che se scrivi capisci meglio
SE INVECE AVESSI MESSO “DISEGNA” DOPO “SCRIVI” (OSSERVA, SCRIVI, DISEGNA)
· Sapendo le informazioni che poi dovrai disegnare ti aiuta
· Se il disegno è dopo che lo scrivi cosa osservi?
· È come fare osserva 2 volte: osservi per poter scrivere e osservi per poter disegnare
· Se prima osservi sai qualcosa
· allora il disegno diventa una verifica
· il "disegna" in fondo serve a ricorreggere lo "scrivi"
· il "disegna" in mezzo serve a approfondire l’"osserva", in fondo invece serve a verificare
Dare il nome ha importanza o no?
Sedia
Cutter
Concetto - l’esperienza aiuta la conoscenza
5 aprile 2006
ISTRUZIONI - PAGINA 3
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PRIMO RIQUADRO: DISEGNA UN CERCHIO AL CENTRO DEL RIQUADRO
non ha rispettato il comando:
· “al centro”
Cosa ti ha fatto sbagliare?
· La furia, per essere primo
· La fretta
· Non lo so
DISEGNA 4 PICCOLI CERCHI NEL RIQUADRO IN MODO CHE VI SIA UN CERCHIO IN OGNI ANGOLO
Errori:
· aggiunta di un quadrato al centro >>>fraintendimento fra quadrato e riquadro
· i cerchi sono fuori del quadrato >>> ignorato il comando “nel”
DISEGNA UN QUADRATO NERO AL CENTRO DEL RIQUADRO. A DESTRA DEL QUADRATO CHE HAI TRACCIATO DISEGNA UN CERCHIO GIALLO
Errori:
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MOTTI DI OGGI
· Se alla meta vuoi arrivare, un percorso devi fare
· Se alla meta vuoi arrivare, dalla sbadataggine non farti catturare
19 aprile 2006
ISTRUZIONI, PAGINA 4, prime quattro attività
ERRORI
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