12 APRILE 2007
Osserviamo la prima immagine
- ci sono delle piante di mais e due animali, sono asini
- gli asini sono legati insieme per il collo e stanno camminando
- sono legati da una corda, credo che siano allegri perché tengono le code alte. Di solito quando hanno paura tengono le code basse
- probabilmente sono un maschio e una femmina? Lo capisco dal ciuffo...
- ..il ciuffo non vuol dire niente, non dice che sono maschio e femmina!
- gli asini sono al centro, il granturco è ai margini. Gli asini guardano ognuno rispettivamente la pianta più vicina a sé, come se la stessero studiando, come quando un predatore avvista la preda, prima la studia un attimino e poi si avventa su di essa
- l’asino a sinsitra sembra che diriga la coda a destra, invece quello a destra la dirige a sinistra. E’ come se volessero esprimere che sono diversi
- questi 2 asini, che sono neri, non si rendono conto che sono legati per il collo da una stessa corda
Osserviamo la seconda immagine - gli asini tirano uno da una parte e uno dall’altra
- ognuno va in direzione di un cespuglio opposto all'altro, percò non si accorgono che sono legati, e si sentono stringere il collo
- gli asini vorrebbero mangiare, ma ognuno di loro ha adocchiato un cespuglio di pannocchie opposto. Però hanno il problema che sono legati insieme
- gli asini si sporgono per andare verso i cespugli, e tirando sentono uno strattone, è la corda che si è tesa, in quanto sono legato dalla stessa corda, quindi non riescono a raggiungere il loro obiettivo: arrivare ai rispettivi cespugli. La corda che si stringe ai loro colli li fa diventare coscienti che sono legati
- il punto interrogativo significa che chiedono cosa è successo quando sentono questo strattone e non riescono a raggiungere il granturco
- si chiedono: " come mai non riesco a prendere le pannocchie?"; "chi ci ha legati?"
- gli asini sono molto stanhi perché hanno usato molte energie per tirare la corda, infatti hanno la lingua fuori
- entrambi guardano la corda, è come se dicessero: "oh, non l’avevo vista"
- i due asini non hanno visto i dati necessari - in questo caso la corda - quindi sono andati ognuno per conto suo e si sono ritrovati soffocati e stanchi
- un dato che hanno preso in considerazione: i cespugli. Un dato che non hanno preso in considerazione: la corda
- la tigre prima si guarda intorno e poi attacca, loro invece si sono solo tuffati senza riflettere
- il loro problema è la fame. Il punto interrogativo sta a significare l’indecisione. Si chiedono anche perché sono legati
Osserviamo la terza immagine - adesso sanno che c’è un problema da risolvere, prima invece non lo sapevano
- quando abbiamo spiegato la copertina, il pittore non si era posto il problema che c’era una persona nell'apertura della staccionata, poi abbiamo fatto la scheda dell’elefante, in cui la rana non si era resa conto delle conseguenze ed è scoppiata
GENERALIZZAZIONE
- Prima di agire bisogna valutare tutti i dati
- Non tuffarsi sull’obiettivo, per raggiungere l’obiettivo è necessario valutare bene tutta la situazione
- Collaborare
BRIDGING (Racconto un episodio in cui non ho valutato bene la situazione, ho cercato di raggiungere l'obiettivo senza considerare tutti gli elementi, e ho fallito).
- Ero in cicletta insieme alla mia sorella, ma siccome lei pendeva da una parte e io dall'altra, il manubrio si è squilibrato e siaamo cadute. Io non mi sono fatta niente, solo qualche sbuccetto, invece mia sorella si è fatta molto male e i nostri genitori l'hanno portata al Pronto Soccorso di Pontedera (Selene)
- Quando siamo andati fuori a giocare dopo la mensa abbiamo fatto una specie di "RugBall". Il Serafin mi ha passato una palla e io di testa mia ho fatto tutto da solo, ma poi - non mi ricordo chi - mi ha fermato buttandomi in terra e la squadra avversaria mi ha preso la palla. (Marco)
- Volevo spostare il rotolo di fieno, mio cugino era lì fermo. Siccome lui mi voleva aiutare a spostare quel rotolo, mentre io spingevo in una direzione lui si è messo dall'altra parte a spingere. IO satnco morto e distrutto mi sono accasciato in terra dicendomi che non ce a facevo a spostare il rotolo di fieno da solo (Mattia)
- Un giorno volevo andare a mettere i cavalli a posto da solo, anche se sapevo di non farcela, ma non ci sono riuscito perché mi hanno rincorso e io sono scappato (Alessio M)
- Io e mio fratello giocavamo a calcio e volevamo prendere la palla, ma a un certo punto ci siamo girati e ci siamo scontrati senza che nessuno dei due abbia preso la palla (Lorenzo F)
- Un giorno quando ritornavamo da scuola io e Marco volevamo fare una gara a chi arrivava prima a casa. Siamo partiti, abbiamo salito le scale e arrivati alla porta, siaccome, eravamo l'uno di fianco all'altro, ci siamo incastrati nella porta. Così babbo e mamma sono rimasti fuori (Lorenzo B)
- Da piccolo, alla scuol amaterna, docevo fare un compito con due mieie amici: Kleiton e Alessio S. Il compito consisteva nel colorare, con colori appropriati, dei disegni. Io allora ignorando Ale e Klei, non aspettai un secondo e iniziai a colorare. Erano raffigurati episodi un po' assurdoi, Ale e Klei tentarono di fermarmi ma io non li ascoltai e venne fuori uno SCHIFO (Tommaso)
- Un giorno quando ero al mare tirai la canna senza accorgermi che il filo era incastrato in uno scoglio e il filo si strappò (Alessio S)
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